Cosa sono le ceneri gregge o grezze nel cibo per cani? Cosa indica il loro valore? Perché bisogna conoscerle?
Sono tutte domande alle quali proviamo a rispondere in modo chiaro e semplice. Prima di tutto rimaniamo calmi, perché nessuno mette alcun tipo di cenere del mangime dei nostri cani. Nel mondo del petfood quando leggiamo un’etichetta nei tenori analitici leggiamo spesso la dicitura ceneri grezze o ceneri gregge (più raramente indicato come residuo incenerito o materia inorganica, si tratta comunque di diciture ammesse dalla legge).
Questo valore si ottiene bruciando un campione di prodotto sotto determinate condizioni, ottenendo un residuo inorganico. In questo modo si può avere un’idea della quantità di sostanza minerale presente nelle crocchette. Generalmente si dice che più questo indice sia basso meglio è perché un’alta percentuale farebbe pensare a un maggiore utilizzo di sottoprodotti della macellazione (ossa, cartilagini), che sono infatti molto ricchi di residuo inorganico, ma non possiamo basarci solo su questo, perché è relativo a troppi parametri.
In generale però possiamo dire che un mangime non dovrebbe superare il 7% di ceneri grezze, quindi più il valore si abbassa e meglio è perché vuol dire che il cibo è stato prodotto con materia prima di qualità e non con sottoprodotti o scarti della macellazione.
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