Pastore tedesco, consigli su come curare l’alimentazione


Quando si parla di cani da guardia, non si può non fare riferimento al pastore tedesco, ovvero una di quelle più diffuse, ma anche temute. Una delle principali caratteristiche di questa razza è quella di avere una struttura decisamente imponente, in grado di sprigionare una notevole potenza. Proprio per questo motivo, è fondamentale curare nel migliore dei modi l’alimentazione, che deve essere sempre sana e molto equilibrata, seguendo magari i consigli degli esperti di Dicasafalcone.com.

Dopo lo svezzamento

Una volta che è stata ultimata la fase di svezzamento, ecco che si deve necessariamente modificare la dieta del pastore tedesco. È fondamentale, infatti, che si punti su una dieta molto più equilibrata, che possa soddisfare e coprire il fabbisogno energetico e, al contempo, possa allontanare qualsiasi tipo di problematica di salute.

Di conseguenza, è abbastanza chiaro come la dieta casalinga di un simile cane non deve comprendere alimenti tossici e troppo grassi. Uno dei pericoli principali a cui si va incontro provvedendo a un’alimentazione fai-da-te è senz’altro quello che il cane possa consumare diversi cibi che non è in grado di digerire oppure che potrebbero farlo stare male.

Carne e pesce non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione di un pastore tedesco, visto che si rivelano fondamentali per quanto riguarda l’apporto proteico. Sia le frattaglie che le uova, incluso il calcio, riescono a garantire il soddisfacimento del fabbisogno di calcio, elemento molto importante per quanto riguarda lo sviluppo delle ossa. Stesso discorso anche per i grassi, compresi quelli di origine vegetale, che garantiscono un ottimo apporto calorico, oltre alla presenza di Omega 3 e Omega 6, che servono a preservare il benessere delle cellule della pelle.

Per seguire una dieta equilibrata, il pastore tedesco ha bisogno di una vasta gamma di nutrienti. Per chi vuole proseguire su un’alimentazione completamente casalinga, si consiglia di preparare delle porzioni a base di pesce, carne, ma anche verdure e uova, cercando di ridurli in pezzetti e poi bollirli. Un altro consiglio fondamentale è quello di evitare di usare completamente il sale, mentre i vari pasti si possono integrare con pasta per cani oppure del riso soffiato. In questo modo, si andranno a integrare anche i carboidrati necessari. Solo quando è richiesto dal medico veterinario, si può pensare di inserire nell’alimentazione Sali minerali e vitamine.

Quali sono i cibi da cui stare alla larga

Ci sono inevitabilmente alcuni cibi che è meglio evitare di inserire nella dieta di un pastore tedesco. Se per gli umani sono completamente innocui, invece per i cani possono comportare un rischio piuttosto elevato. In questo elenco troviamo il sale, di cui abbiamo appena parlato, ma anche le ossa, sia che vengano cotte sia quando sono crude, visto che possono comportare problemi e difficoltà a livello digestivo e, in alcuni casi, possono favorire il soffocamento e l’occlusione intestinale.

Sia l’aglio che la cipolla sono due cibi che vanno esclusi dall’alimentazione di un pastore tedesco, dal momento che potrebbe provocare dei seri e forti danni ai globuli rossi, così come sono da evitare a tutti i costi anche i dolciumi e pure il gelato. Il fatto che, in quest’ultimo caso, si tratti di cibi con un elevato quantitativo di zucchero, non porta alcun beneficio al cane, quanto piuttosto può causare danni ai denti e rendere più facile l’insorgenza di patologie come il diabete.

Infine, ci sono anche altri due alimenti da cui conviene stare alla larga. Stiamo facendo riferimento alle noci, ma anche all’avocado. Stiamo parlando di due cibi al cui interno si può trovare un fungo che, dal punto di vista potenziale, si può rivelare notevolmente tossico e, di conseguenza, possono portare a gravi rischi per l’animale, inclusa la morte.

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