Con l’arrivo dell’estate tornano i forasacchi, quelle spighette giallo scure pericolosissime per naso orecchie e zampe. La prevenzione e saper riconoscere subito i sintomi è fondamentale per la salute del nostro cane.
Le dimensioni delle spighe variano da 1 a 3 centimetri e diventano pericolose quando si seccano perché i loro frammenti rimangono attaccati al pelo dell’animale. Ma soprattutto sono la loro punta acuminata e le piccole ali ad uncino a rappresentare il peggior pericolo perché, proprio per la loro conformità, creano un movimento solo in una direzione, assicurandone sempre e comunque l’avanzamento.
Le zone più attaccabili sono orecchio, nasi e lo spazio tra le dita della zampa.
I siti di innesto più frequenti sono l’ orecchio, il naso, la gola e gli spazi tra le dita della zampa, anche se qualsiasi orifizio va tenuto sempre sotto controllo, quindi anche l’ano e, nel caso delle femmine, la vulva sono possibili ingressi.
E’ anche successo che i veterinari si siano ritrovati ad estrarre le piccole ali dei forasacchi anche dall’albero bronchiale o dalla colonna vertebrale, il fegato, l’intestino e le ovaie.
Il perché è chiaro: camminando in un’unica direzione viaggiano indisturbati nell’organismo del malato, per poi fermarsi nelle più diverse parti anatomiche
PREVENZIONE: appena tornati a casa bisogna subito fare una rapida ispezione, meglio ancora sarebbe importante come abitudine spazzolare il nostro compagno peloso. Potrebbe quasi sembrare scontato, ma evitare le zone verdi e concentrarsi su quelle più o meso asfaltate o su campi di terra sarebbe a dir poco consigliato.
Inoltre un valido aiuto preventivo sono le cuffiette o i paraorecchie come quelle al lato in vendita su Amazon che per razze come i cocker i cavalier king sono sicuramente utili, per non dire necessarie.
Tornando invece a noi, se il forasacco si trova in una zona visibile e quindi a voi accessibile, potete agire immediatamente rimuovendolo, ricordandovi perfettamente dove ha attecchito. Anche una semplice fotografia con il cellulare prima di staccarlo può essere un valido aiuto per il veterinario, soprattutto se in zone particolari come i padiglioni auricolari.
SINTOMI: Se il corpo estraneo si è infilato nell’orecchio il cane comincia violentemente a scuotere la testa, anche in modo convulso, per poi fermarsi e assumere un atteggiamento “a testa ruotata” .
Se il forasacco viene inalato il sintomo più diffuso è lo starnuto, anche in questo caso saranno quasi sempre starnuti convulsi, per poi placarsi ma accompagnati per la maggior parte delle volte da gocce di sangue.
Se l’ingresso avviene dagli arti morto probabilmente si vedrà zoppicare il nostro peloso. Ecco perché è importante controllarlo tra le dita e lungo i fianchi.
COSA FARE: contattare subito il proprio veterinario di fiducia, e presentare un’analisi più dettagliata possibile dei come e cosa sta facendo e ha fatto il nostro animale. Dopo un’anamnesi telefonica consigliamo subito di andare in ambulatorio per una visita dettagliata per evitare il peggio, perché durante la progressione delle spighette si crea un tragitto fistoloso con infezione di tutti gli strati profondi fino a raggiungere ossa, membrane o se colpisce l’occhio, c’è il rischio della perdita della vista.
Le informazioni qui pubblicate non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico.