Il cucciolo è stato clonato clonando delle cellule somatiche (usate relativamente spesso nella clonazione) dalla pelle del cane adulto, creando un embrione clonato e impiantandolo in un beagle per nascita.

Il ricercatore Wan Jiusheng ha detto che Kunxun era promettente – c’è “buona attitudine” per il fiuto e altre abilità necessarie in un cane poliziotto. Potrebbe entrare in servizio non appena 10 mesi dopo l’allenamento.

Questo è un esperimento per ora, Wan ha aggiunto, ma il piano definitivo è quello di “produrre in massa” cani della polizia clonati a volte entro i prossimi 10 anni. Ci sarebbe anche una banca di cellule per aiutare rapidamente ad allevare una collezione di cani.

La mossa certamente solleverà ulteriori questioni etiche sulla clonazione degli animali , comprese le questioni specifiche delle forze di polizia.

Il pensiero di avere un’unità cinofila piena di cani virtualmente identici comporterà certamente tutta una serie di rischi associati. Se ci sono debolezze genetiche, una grande parte della forza potrebbe essere vulnerabile a malattie o altri problemi difficili da prevedere.

Così com’è, è improbabile che altre forze di polizia (almeno al di fuori della Cina) si affrettino ad abbracciare questo concetto, anche se funzionerà.

A detta nostra è una vera e propria follia, perché un cane come un essere umano deve essere unico ed originale. L’addestramento delle nostre forze di polizia e non solo sono esemplari in tutto il mondo perché il poliziotto come qualsiasi agente o guardia cinofila alleva il cane fin da cucciolo, creando con esso una sinergia unica ed irripetibile.

Questo è il valore aggiunto che nessuno può dare. Questo è amore e come tale andrà sempre preservato.